Il Museo del Giocattolo di Napoli nasce dall’incontro tra uno dei principali centri di studi e ricerca nel campo dell’educazione e dell’infanzia, qual è l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e una delle più raffinate collezioni di giocattoli antichi presenti sul territorio italiano, quella di Vincenzo Capuano, docente di Storia del Giocattolo presso la Facoltà di Scienze della Formazione. La città di Napoli è da sempre terreno privilegiato di espressione e ricerca nel campo del gioco e della fantasia, che, anche fuori dai luoghi comuni, può riconoscersi come elemento fondante il carattere del suo popolo ed inesauribile risorsa espressiva di esso. Il Museo del Giocattolo di Napoli oggi ha la possibilità di realizzare un duplice obiettivo e di colmare qualche lacuna. In primo luogo, rendendo possibile l’esposizione al pubblico della ricca collezione, dota la città di Napoli, al pari delle grandi città italiane ed europee, di un museo dedicato ad una delle più importanti arti minori, come strumento di sensibilizzazione all’arte, memoria storica, testimonianza di costume, di abilità artigianale e di progresso industriale. In secondo luogo realizza l’intento di avviare, a diretto contatto con l’oggetto di osservazione, una riflessione sul grande contributo formativo del giocattolo, così come si è andato sviluppando nei secoli, sui valori e sui modelli che esso canalizza e sull’uso del tempo nell’infanzia, con inevitabile ricaduta anche sulla scelta e la fruizione critica e responsabile nel presente. Opera realizzata con il contributo della Regione Campania legge regionale n. 13 del 20 dicembre 2004 “Promozione e valorizzazione delle Università della Campania .Il museo del Giocattolo è diviso in sei macro sezioni: bambole, pupazzi, giocattoli di legno e teatrini, giochi da tavolo, giocattoli militari, giochi di latta. Nasce in ricordo di Ermann Lossa, il bambino zingaro ucciso nel 1944, a quattordici anni, dalla feroce campagna nazista di eugenetica, dopo un anno e mezzo di detenzione nel braccio della morte di un ospedale psichiatrico.Il museo del giocattolo oggi raccoglie più di 850 pezzi e continua a crescere con nuove acquisizioni. Un gioiellino di museo e tanti tesori che vale la pena visitare!