L’ex attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini ha iniziato veramente alla grande la sua avventura nel Southampton, in tre partite tra campionato e coppa ha già realizzato 5 reti (sarebbero 6 se non gli avessero annullato un goal regolare nei primi minuti della finale di coppa di lega). Durante una sua intervista rilasciata alla “Gazzetta dello sport” il bergamasco parla del suo rapporto mai “sbocciato” con l’ormai suo ex allenatore Maurizio Sarri: “Sarri ha scelto d’intraprendere un’altra strada: punta sempre sugli stessi. Gli altri devono fare anticamera. C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve. E’ una politica anche questa, ma è chiaro che chi resta fuori alla lunga non può essere contento. Considero Sarri uno dei migliori allenatori in assoluto con i quali ho lavorato, ma con lui non è mai scoccata la scintilla. Per me la sincerità e i rapporti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa. Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Per me è una regola di vita fondamentale: vale non solo nel calcio, ma anche nella sfera privata“. Ricordiamo che l’ex Atalanta e Sampdoria prima di volare in Inghilterra, sul social network “Instagram” pubblicò una sua foto in maglia azzurra, accompagnato con un messaggio di addio alla società e ai tifosi partenopei. Nel messaggio di Addio però non figurava il nome del tecnico toscano. Quindi era già chiaro diverse settimane fa che Manolo e l’ex allenatore dell’Empoli non si sono lasciati nel migliore dei modi, a causa anche di un loro rapporto mai del tutto “trasparente” come dice lo stesso attaccante: “Non parla in faccia”. Infine lo stesso spende bellissime parole sulla sua ex squadra, lasciata solo lo scorso Gennaio dopo due stagioni e aver totalizzato 79 presenze e 25 reti “Napoli resta un’esperienza fondamentale nella mia vita. Non la considero un fallimento, perché quando hai segnato 25 gol nelle mie condizioni sei in pace con la tua coscienza. Sul piano umano Napoli mi ha arricchito. Ho conosciuto una splendida città e mi sono creato rapporti di amicizia che resteranno nel tempo. Mi ha lasciato qualcosa di importante“.
