Terremoto al Pascale, ai domiciliari manager e imprenditori per forniture antitumorali. Corruzione e turbativa d’asta per le forniture di dispositivi medicali e macchinari nell’istituto tumori di Napoli, insomma per tutto ciò che fa riferimento ai tumori. Sotto i riflettori un appalto che va dal 2014 e 2015, per un volume di affari di due milioni di euro.
Arrestati ai domiciliari Francesco Izzo primario del reparto di oncologia interna, che si occupa di tumore al fegato, e sua moglie alla quale erano riconducibili le società di mediazione, anche se – dicono i pm – gonfiando il prezzo.
Arrestati anche un informatore scientifico, un commercialista, e alcuni imprenditori.
Decapitata anche la Asl Napoli 1. Il clamoroso blitz infatti porta anche ai domiciliari Elia Abbondante, attuale vertice della Asl Napoli 1 e responsabile delle procedure amministrative per gli acquisti del Pascale, all’epoca dei fatti contestati.