Questa sera il Napoli giocherà la partita più importante e prestigiosa della sua storia recente. Agli ottavi di finale di Champions League ci era arrivato già nel 2012, ma questa sera giocherà il ritorno degli ottavi contro il Real Madrid al San Paolo, in casa, contro la squadra campione d’Europa e del mondo in carica, formata da alcuni dei più forti giocatori in attività e davanti a circa 57mila spettatori. La squadra di Sarri dovrà rimontare lo svantaggio di 3-1 accumulato nella prima partita. Sarà difficile, ma non impossibile: le ultime tre squadre che hanno perso 3-1 l’andata in trasferta di un turno ad eliminazione diretta della Champions League sono poi riuscite a qualificarsi vincendo il ritorno in casa. Il Napoli continua ad essere una delle squadre più interessanti e divertenti d’Europa: gioca molto bene, ha una rosa piena di talento e può contare sull’ottima condizione di alcuni dei suoi giocatori più importanti. Nell’ultima giornata di campionato, inoltre, vincendo in trasferta contro la Roma ha interrotto una breve serie di risultati negativi. La squadra quindi arriva alla partita di stasera nelle sue migliori condizioni, e senza nulla da perdere. Per quanto concerne le formazioni , Sarri opta per il suo collaudato 4-3-3 e schiera la miglior formazione : Reina tra i pali ; difesa a quattro con Hysaj e Ghoulam sulle corsie esterne mentre la coppia centrale sarà formata da Albiol e Koulibaly che hanno ben figurato nella trasferta dell’Olimpico ; a centrocampo spazio al capitano azzurro ,Marek Hamsik coadiuvato da Diawara e da Zielinski ,anche se non si esclude la sorpresa Rog, titolare nelle ultime due sfide contro Juventus e Roma ed autore di prestazioni di alto livello . In attacco tutto confermato : spazio al “tridente leggero “ formato da Insigne , Mertens e Callejon ,pronti a scardinare la difesa dei “blancos”. Il Real di Zidane , dovrebbe schierarsi con un 4-3-3 con il super tridente formato da Ronaldo , Benzema e Bale . A far sognare il popolo napoletano ci sono quattro precedenti nei quali il Real ,dopo l’iniziale vantaggio di 3-1 ,è stato eliminato dalle competizioni europee. Tra le sconfitte più clamorose ricordiamo quella contro il Kaiserslautern nei quarti di finale di Coppa UEFA 1981/82: la confitta è tuttora la più pesante del Real a livello europeo. I protagonisti della gara di ritorno sono Hans-Peter Briegel e Friedhelm Funkel (autore di due gol nei primi 17 minuti), ma le espulsioni di San José e Laurie Cunningham nel primo tempo e quella di Francisco Pineda nel finale non aiutano di certo le merengues. Altra sconfitta bruciante è quella contro il PSV Eindhoven nel secondo turno di Coppa UEFA 1971/72: inizia la serie di eliminazioni del Real dopo una vittoria per 3-1 all’andata. Dopo aver eliminato il PSV nelle semifinali di Coppa delle Coppe 1970/71, le merengues si arrendono ai gol di Eef Mulders e Oeki Hoekema nella stagione successiva. Inoltre ricordiamo il match rocambolesco contro il Paris Saint Germain nei quarti di finale di Coppa UEFA 1992/93: dopo il 3-1 dell’andata a favore del club spagnolo , i parigini s’imposero con 4-1 che vide in Antoine Kombouaré l’eroe di quella partita con il gol allo scadere che gelò i merengues. Infine ,ricordiamo Grasshoppers che nel secondo turno di Coppa dei Campioni 1978/79 dopo il 3-1 dell’andata ,ribaltò la situazione con un secco 2-0 che eliminò i “galacticos”. Insomma ,difficile ma non impossibile : servirà una partita perfetta per entrare di diritto nella storia !