Anche oggi sono continuati i botta e risposta tra il sindaco Luigi De Magistris e il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Il Leader della Lega Nord pare sia pronto a lanciare un’ennesima sfida contro il sindaco del capoluogo campano: “Pronto a un confronto pubblico con il sindaco De Magistris per parlare di Napoli, del Sud, di tutti i problemi che la politica non ha voluto o saputo risolvere e gestire. Io ci sono: dove e quando vuole, in tv, in piazza. Decida lui le regole: lo raggiungo ovunque tranne che in un centro sociale“. Lo stesso poi ha accusato lo stesso sindaco di essersi unito ai “violenti” e chiede espressamente di “ripagare i danni ai suoi concittadini” e promette di fare altri incontri in altre città del Sud Italia. Intanto l’accusato cerca di difendersi sul proprio profilo personale Facebook, sfogandosi contro i propri oppositori: “Nel prossimo mese Napoli si gioca tanto del suo futuro. Il momento è delicato e stanno facendo diverse mosse per impedirci di raggiungere obiettivi strategici nell’interesse della città. Le azioni e le manine che mettono in campo sono più o meno sempre le stesse. Riusciremo con lo spirito di squadra che anima il grande popolo napoletano. Metteremo in campo tutta la nostra forza per portare Napoli sempre più in alto e per farla diventare esempio di pratiche politiche in totale controtendenza attraverso onestà, competenza, coraggio, passione”. Ma c’è anche chi si schiera con il sindaco De Magistris, come Michele Emiliano, governatore della Puglia e candidato alla segreteria del Pd, il quale accusa il segretario lombardo di “conoscere il meccanismo e lo innesca, lo fa detonare e poi finge di essere la vittima.”
Intanto continua senza sosta il lavoro degli agenti di polizia per scovare altri “responsabili” dei disordini avvenuti tra Fuorigrotta e nei pressi della mostra D’oltremare. Al momento il bilancio è di tre persone arrestate per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e tre denunciate in stato di libertà per danneggiamento e altri reati. Quindi nei prossimi giorni ci potranno essere altri provvedimento sui fatti accaduti Sabato pomeriggio nel capoluogo campano. Infine per il sindaco arrivano altre “brutte notizie” anche sul fronte trasporti: infatti Mara Carfagna, deputato e consigliere comunale a Napoli di Forza Italia, lo accusa di essere “un finto rivoluzionario aspirante masaniello sono arrivate solo chiacchiere e inutili promesse. L’Anm versa in condizioni drammatiche non solo a causa dei tagli nei trasferimenti ma anche per una gestione dissennata e per l’inefficienza di un’amministrazione sempre in bolletta perché incapace di riscuotere le entrare, di valorizzare il patrimonio e di ridurre gli sprechi. Di questo passo i napoletani saranno costretti a organizzarsi con mezzi di fortuna o a contare solo sui propri passi“.