Un altro passo avanti da parte della scienza: grazie ad uno studio, realizzato dal Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell’Università di Torino, in collaborazione con la Città della Salute di Torino, hanno scoperto una proteina, la p140Cap, il quale è in grado di limitare la crescita del tumore mammario e di diminuirne le capacità di dare origine a metastasi. Questa proteina ha la capacità di proteggere da una eccessiva quantità della proteina ERBB2, anche noto come HER2, causata dall’aumento del numero di copie del gene che la codifica sul cromosoma 17. ERBB2 causa il tumore perché aumenta la proliferazione cellulare in modo non controllato, sostiene la sopravvivenza delle cellule tumorali e favorisce la loro capacità di uscire dal tumore primario, dando origine alle metastasi in altri organi. Per questi motivi è definita “oncogene”. Questo virus è molto comune in Italia, infatti colpisce una donna su sette e solo in Italia riguarda ad oggi circa mezzo milione di pazienti. Questa ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Nature”. Inoltre, sperimentalmente con modelli cellulari, sono stati dimostrati alcuni dei meccanismi attraverso cui p140Cap è in grado di limitare la crescita del tumore ERBB2 e di diminuirne le capacità di dare origine a metastasi. Questi dati servono come base di partenza per la messa a punto di nuove terapie per le pazienti che non esprimono la proteina p140Cap e sono soggette a tumori più aggressivi.