Un po’ di tensione fra manifestanti e polizia prima della conclusione del corteo, ma nulla più. Alla fine, il tanto temuto pericolo black-bloc per il corteo di Eurostop a Roma si è, fortunatamente, ridimensionato. La manifestazione degli antagonisti si è svolta senza grossi problemi. L’unico frangente in cui sembrava che i militanti dei centri sociali fossero pronti ad essere caricati dagli agenti in assetto antisommossa si è verificato a Lungotevere Aventino, intorno alle 17.30, quando la Polizia ha impedito alla parte più calda della sfilata di salire verso la Bocca della Verità, dove si sarebbe dovuto concludere il tutto e dove i componenti di Usb, Rifondazione Comunista e Movimenti per la Casa erano già arrivati senza problemi. Un momento di tensione, per fortuna, non sfociato nei tanto temuti scontri, anche grazie alla mediazione pacifica cercata e ottenuta dagli organizzatori. Insomma, il sabato ad alta tensione che ha fatto da cornice alla celebrazione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma è scivolato via con relativa tranquillità, tenendo conto degli allarmi per le possibile intemperanze delle componenti eurocritiche di sinistra e di destra, e dell’evidente allerta terroristica dopo i fatti di Londra del 22 Marzo scorso.