Appuntamento al buio con la nostra Terra. Scatta questa sera la decima edizione “dell’Earth Hour”, l’Ora della Terra. In pratica, per sessanta giri di lancette piazze e monumenti di tutto il mondo resteranno senza luce per simboleggiare una lotta al risparmio energetico in contrasto con i bruschi cambiamenti climatici dai quali il nostro Pianeta è già caratterizzato. Una grande iniziativa globale ideata nel 2007 dal WWF e che negli anni ha ottenuto ampi consensi e numerose idee collaterali, quali mostre, letture, rappresentazioni ambientate in luoghi suggestivi e rigorosamente al buio. In Italia quest’anno l’evento principale è previsto al MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, ma anche la Mole Antonelliana di Torino, l’Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia e il Colosseo e la Basilica di San Pietro osserveranno un’ora di oscurità questa sera. Anche Napoli e la Campania, ovviamente, faranno la loro parte, con ben 19 eventi in programma sparsi per l’intera Regione: verranno “spenti” il Maschio Angioino, Palazzo San Giacomo (Municipio) e le luci dell’intero Comune di Marano. Altro evento da non perdere lo spegnimento delle luci della Collegiata del Santuario di Santa Maria a Mare, presso Maiori, preceduto dal concerto dell’Orchestra Maior Music Festival (presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo). Intrigante anche la serata prevista all’Osservatorio Astronomico di Agerola, con la proiezione di video e spettacoli al Planetario. Insomma, tutta Italia questa sera proverà a “spegnersi” per illuminare il problema dell’inquinamento luminoso e dei cambiamenti climatici, nella speranza che tali iniziative possano sensibilizzare i governi mondiali sul tema.