“Desidero incoraggiarvi a lavorare con determinazione per promuovere le condizioni necessarie per un mondo senza armi nucleari”: è questo il messaggio di Papa Francesco inviato alla conferenza dell’ONU riguardante il bando degli armamenti nucleari che si è aperta ieri a New York e che si concluderà il 31 marzo.
Lo scopo del Papa sarebbe quello di abolire totalmente le armi nucleari, una vera e propria sfida da vincere per l’umanità e per la pace nel mondo che può essere costruita solo attraverso il dialogo orientato verso il bene comune
Continua e assicura il Papa: “L’umanità ha la capacità di lavorare insieme per costruire la nostra casa comune , abbiamo la libertà, l’intelligenza e la capacità di guidare e dirigere la tecnologia, così come di limitare il nostro potere, e di metterli al servizio di un altro tipo di progresso: più umano, più sociale e più integrale”.
Che la conferenza in corso a New York possa essere l’inizio di un cammino verso un mondo senza armi e distruzione? Papa Francesco lo spera e anche se dichiara che ciò sia un percorso lungo e faticoso non è per niente impossibile.
La pace non deve essere ottenuta attraverso la minaccia di distruzione reciproca, non bisogna combattere il terrorismo rispondendo con la stessa moneta.
Chi sa’ se questo messaggio servirà a cambiare la situazione? Resta comunque un dato di fatto che le nazioni in possesso di armi nucleari si sentono protette dalle minacce di distruzione e stringono sempre più forte tra le mani questa sorta di potere .