Bologna, la ragazzina 14 enne originaria del BANGLADESH ,ma cittadina italiana , figlia di genitori legati alla religione islamica, decide di ribellarsi al velo. Come suo solito esce di casa portando il velo ma , una volta arrivata a scuola , se ne libera .
La sua è voglia di libertà e di essere uguale ai suoi coetanei .
I guai iniziano quando i genitori della ragazza scoprono l’inganno della figlia e per punirla ,rasano i suoi capelli a zero. La ragazza manifesta il suo malessere a scuola , tanto che è proprio quest’ultima a presentare denuncia dell’accaduto. E’ appunto la Preside a segnalare le forti pressioni psicologiche a danno della studentessa ,ai carabinieri che una volta accertato il fatto ,hanno subito avvertito la procura dei minori.
Il giudice ha subito disposto l’allontanamento della ragazzina dalla propria famiglia e denunciato i genitori per maltrattamenti psicologici.
Ad esprimersi in merito all’accaduto è il sindaco di Bologna che ha dichiarato: “ci troviamo dinanzi a un inaccettabile episodio di autoritarismo genitoriale. chi viene in Italia deve attenersi alle nostre leggi”.