Esprimo una forte contrarietà ed un profondo dissenso per la decisione dei consiglieri del PD dell’area metropolitana di accettare le deleghe di governo da parte del Sindaco De Magistris.
Mi auguro che il PD possa rivedere la sua posizione dopo un’ampia e condivida discussione per evitare un nostro ulteriore indebolimento.
Non sfugge a nessuno quanto sia difficile il nostro rapporto con la città e con i nostri elettori, che ci hanno consegnato un mandato chiaro e netto: il voto deve essere sempre rispettato e non può essere piegato a ragioni di mera gestione.
Non possiamo presentarci, un giorno, come alternativa alla deriva parolaia ed inconcludente del Sindaco di Napoli ed il giorno dopo accettare di partecipare ad un governo Istituzionale così come si è configurato.
Non è necessario accettare le deleghe amministrative per assicurare con responsabilità il governo dell’istituzione metropolitana.
Nel rispetto delle differenti posizioni politiche occorre ridare una centralità vera all’Assemblea elettiva per mettere in campo una forte azione riformatrice anche attraverso il corretto utilizzo delle ingenti risorse derivanti dagli avanzi di Amministrazione.
Non c’è in atto nessun conflitto Istituzionale: per la prima volta la Regione Campania con De Luca, il Governo Nazionale, prima con Renzi ed ora con Gentiloni, stanno assicurando un pieno e leale sostegno a Napoli per uscire dalle eterne emergenze che ne mortificano le ambizioni e le legittime aspirazioni”