È arrivata ieri la notizia da parte della Nasa, ovvero della possibilità di vita e movimento sulle lune ghiacciate di Saturno. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Science”, mostrando appunto Encelado, una delle lune di Saturno , con numerosi segni di vita e movimento al suo interno.
Uno dei motivi che fa pensare alla possibilità di poterci sopravvivere è la presenza di acqua allo stato liquido in superficie, che fino ad ora era presente solamente sul pianeta terra.
Infatti nessuno degli altri pianeti del sistema solare ha, attualmente, le condizioni fisiche adatte alla presenza di oceani, laghi o fiumi , anche se in passato , il pianeta Marte insieme a quello di Venere , sembravano predisposti a essere abitabili.
Enucleo sembra avere un oceano nascosto, sotto la crosta ghiacciata ed un ipotetica forma di energia che riscalda l’acqua di queste lune e potrebbe anche alimentare fenomeni idrotermali simili a quelli che avvengono nelle profondità degli oceani terrestri
La sonda Cassini, che dal 2004 sta esplorando il sistema di Saturno e terminerà a settembre di quest’anno, ha notato che la crosta ghiacciata del satellite presenta fratture da cui emergono sbuffi di vapore provenienti dall’oceano sottostante. Nel 2015 Cassini ha sorvolato la superficie di Encelado a distanza ravvicinata, per analizzarne la composizione e il risultato di tali analisi ha rilevato la presenza di idrogeno e quindi la possibilità di sopravvivenza su di essa.
Encelado ,quindi,non ha solo acqua liquida, ma anche l’energia chimica necessaria a sostenere eventuali organismi viven