Cultura

MILANO SI RINNOVA, MERITO DELLA STREET ART

Milano, capitale del business, della comunicazione, della moda, del marketing è costernata di altissimi grattacieli ricoperti da cartelloni pubblicitari. L’ urban Style della metropoli meneghina sta, però,  per essere trasformato dalle idee innovative dello staff di Urbanfile, un sito nel quale si discute di architettura e urbanistica in Italia che vuole stravolgere il volto delle città, delle consuetudini.  UrbanFile  ama definirsi una “fonte aperta” in cui chiunque possa imparare ed annettere informazioni, in piena libertà, che possono riguardare gli sviluppi architettonici/urbanistici delle città italiane. L’intento è quello di coinvolgere ogni città, cercando di cambiarne in meglio il volto, al fine di stupire.  Nella Milano, opulenta e indaffarata, che tutti conosciamo si ha voglia di innovare grazie alla street  art (arte di strada) che sta per ridisegnare i muri ciechi della città regalandole un graffio ruggente,  senza però snaturarne l’essenza propria della capitale economica del bel paese.  Il monito è sempre quello di migliorare, di progredire, di cambiare, arricchendo culturalmente la città, facendola sentire moderna più che mai. Tutto della street  art affascina il turista, ed in particolare il progetto Urbanfile  vuole con le sue idee arricchire il patrimonio di Milano,  donandole una inconsueta bellezza che non ritroviamo in altre città italiane legate maggiormente ai monumenti, alla storia, alle tradizioni. I  progettisti di Urbanfile, postano di continuo le loro idee sulla loro pagina facebook e sul loro sito, Urbanfile Blog,  affermando che : ” Il volto di alcune zone potrebbe cambiare radicalmente se le pareti vuote ospitassero forme d’arte e non rimanessero invece nude in attesa di una sistemazione che forse non arriverà mai”. Milano rinasce, più bella, tecnologica e steet  che mai, al fine di interfacciarsi sempre con chi vi abita e farlo sentire parte di un progetto che si svolge attorno a lui, tra le strade, tra la gente,  tra i muri che non saranno mai più così spogli ma colorati di street art.

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