Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato indicazione che venga condotta una revisione dell’accordo sul nucleare iraniano. Tale indiscrezione ,è stata confermata dal portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer che ha definito tale indicazione come “ un passo prudente “.Il presidente americano ha criticato l’accordo sul nucleare e, lo scorso Febbraio, ha deciso di adottare nuove sanzioni nei confronti di società e dirigenti di Teheran accusati di contribuire a programmi missilistici e sostenere gruppi armati all’estero. Washington aveva sottolineato come le misure imposte fossero compatibili con gli impegni presi nell’accordo sul nucleare iraniano del 2015, eredità dell’amministrazione guidata da Barack Obama. I rapporti Teheran e Washington si sono raffreddati dopo la firma di Trump all’ordine esecutivo che vietava temporaneamente l’ingresso negli Usa ai cittadini provenienti da sette Paesi a maggioranza musulmana fa cui l’Iran. Teheran, in risposta, aveva annunciato di voler applicare il “principio della reciprocità“. Di fatto Trump vuole mantenere l’Iran sotto pressione. In campagna elettorale aveva bollato l’accordo definendolo “il peggiore mai negoziato” ma aveva espresso opinioni diverse sul da farsi, ossia se uscire dall’intesa, modificarla o tenerla in vita con un controllo più rigido. Ora sembra volersi tenere aperte tutte le porte per far sentire il fiato sul collo a Teheran.