Riparte il cantiere della tratta su ferro Piscinola-Secondigliano. Lo ha inaugurato il governatore Vincenzo De Luca che ha così rimesso in moto, dopo un lungo stallo, il processo di ricongiungimento della ferrovia Alifana con la linea 1 della metropolitana di Napoli. In questo modo sarà possibile chiudere l’anello della linea 1 con una stazione anche nell’aeroporto di Capodichino. I lavori sono ad oggi al 54 per cento e il completamento per il tratto Piscinola-Miano è previsto per marzo 2019. “.Stiamo assistendo ad un piccolo miracolo amministrativo – dice De Luca – due anni fa abbiamo trovato la paralisi delle opere pubbliche, che era intollerabile Così ci siamo messi subito al lavoro. Per questo ringrazio le imprese per aver avuto fiducia.Avevamo assunto un impegno e abbiamo mantenuto la parola. Quando ci sono cantieri bloccati per anni è molto complicato far ripartire i lavori perché sul contenzioso la Regione deve essere molto attenta”. “Se vuoi risolvere i problemi non devi fare chiacchiere e polemiche, che non fanno fatturato. Se ad esempio hai bisogno di un prestito in banca non puoi certo coprire di insulti il direttore della banca. Quindi anche sulle risorse abbiamo fatto un piccolo miracolo. E poi in due mesi facciamo ripartire 10 cantieri per un importo residuo pari a 600 milioni con lo sblocco di centinaia di posti di lavoro” aggiunge De Luca. Per il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio “è stato difficile sbrogliare i tanti nodi in sospeso da 9 anni ma è un altro passo in avanti per guardare con ottimismo al futuro. Il 25 aprile e il primo maggio garantiremo le corse anche se una sigla sindacale mi ha definito manganellatore”. Presenti, tra gli altri, i consiglieri regionali Mario Casillo, Franco Moxedano, Francesco Borrelli, Luca Cascone e il presidente dell’Associazione dei Costruttori napoletani Francesco Tuccillo. Presenti anche il deputato Giovanni Palladino e il sottosegretario Gioacchino Alfano.