Secondo un ultima ricerca realizzata dall’agenzia europea “Eurostat” dal 2016 pare sia calato il numero di laureati Italiani dal 2002. Infatti secondo questa ricerca sono il 26% gli italiani, che tra i 30 be i 34 anni hanno ottenuto un titolo di studio superiore. Peggio di noi sta messa solo la Romania (25,6%). Mentre per quanto riguarda le differenze tra maschi e femmine, il sondaggio dice che il numero di laureati sono femmine (32,5%) contro il 19,9% dei laureati maschi. In questo però siamo in linea con tutti gli altri stati appartenenti alla comunità Europea (a differenza della Germania); Mentre per quanto riguarda le persone che hanno conseguito un titolo di studio è aumentato rispetto a più di dieci anni fa, anche se siamo sempre sotto rispetto a stati come Lussemburgo (54,6%), Cipro (53,4%), Irlanda (52,9%) e Svezia (51%); Invece è salito del 14% il numero di tutti coloro che tra i 18 e 24 anni abbandonano la scuola (dietro soltanto a Malta e Spagna, Portogallo e Romania). Nonostante ciò secondo “Eurostat” l’Italia ha comunque centrato in anticipo l’obiettivo che si era data per il 2020. Complessivamente il target fissato dalla strategia Europa 2020 è una media dei paesi Ue pari al 40% di laureati.