Le tensioni in Francia in questo periodo sono altissime, con un secondo turno delle presidenziali che tra meno di una settimana darà al popolo transalpino il primo presidente che non proviene da uno dei partiti tradizionali.
Le tensioni sociali sono molte, come dimostrato dai disordini al corteo del 1° maggio a Parigi, che si è svolto sotto rigide misure di sicurezza con oltre 9mila agenti dispiegati fra polizia, gendarmeria e militari.
La marcia è partita poco dopo le 14.30 da place de la Republique, diretta verso Place de Nation passando per la Bastille: in coda si sono posizionati i manifestanti anti Front national di Marine Le Pen, mentre vicino alla testa del corteo ci sono degli anarchici e da qui sono partiti, secondo quanto riporta Le Parisien, lanci di bottiglie contro gli agenti.
Un gruppo di individui mascherati e incappucciati ha lanciato oggetti e bottiglie molotov contro le forze dell’ordine. Lo riferisce la prefettura di polizia della capitale francese, che ha fatto sapere di avere “individuato e isolato” nei presi di piazza della Bastiglia un centinaio di persone incappucciate. Durante il corteo sono state esplose delle bombe carta e dei fumogeni da parte di un gruppo di manifestanti incappucciati e la stessa piazza della Bastiglia è stato teatro di uno scontro a distanza tra forze dell’ordine in assetto antisommossa e antagonisti.
Nuovi scontri si sono registrati nei pressi di place de la Nation, dove si stava concludendo la manifestazione sindacale del primo maggio. Quasi 150 black bloc incappucciati – secondo Bfm-Tv – hanno attaccato di nuovo la polizia con bottiglie incendiarie e lanciando sampietrini. I poliziotti feriti in precedenza sono almeno tre, secondo la prefettura, uno dei quali grave, con ustioni di terzo grado al viso e ad una mano. Ci sono stati almeno quattro fermi tra i facinorosi.