Economia e Welfare

Bonus di 800€ per le mamme del 2017 ! Adozioni e nascite, una nuova manovra finanziaria!

L’attesa è giunta al termine! Oggi mettere al mondo un neonato o adottare un minore , darà alle madri una ventata di sollievo, un bonus  che potrà alleggerire le spese necessarie per il sostentamento dei propri figli. È una manovra economica , prevista già da molto , che  finalmente è stata approvata!

A partire dal 4 maggio 2017, entrerà in vigore la nuova manovra finanziaria, un premio apportato alle mamme che adotteranno o metteranno al mondo un bambino. Il bonus previsto sarà di circa 800€ e potrà essere richiesto dall’inizio dell’ottavo mese di gravidanza , dalla nascita o per l’affido di un minore . Per evitare che le richieste di tale bonus diventino un numero incontenibile, il premio, potrà essere concesso una sola volta  e in un’unica soluzione per ogni figlio nato/adottato. Per effettuare la domanda , non vi è stato posto alcun limite di reddito , le madri devono essere cittadine italiane  , comunitarie e non comunitarie nel caso in cui abbiano un regolare permesso di soggiorno, valido ai fini dell’assegno di natalità e  certificare il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda telematica..

Ci sono diverse modalità di presentare la domanda: Via Internet, attraverso i servizi telematici del portale www.inps.it accessibili tramite Pin;   tramite telefonata  al Contact Center al numero 803164 gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente e tramite i Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Inoltre bisognerà certificare lo stato di gravidanza presentandosi allo sportello con certificato originale o in copia , indicando il numero di protocollo telematico del certificato rilasciato da un medico SSN o ASL, inoltre bisognerà indicare l’avvenuta trasmissione del certificato all’INPS. Per chi è madre non lavoratrice, dovrà indicare il numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico con il codice di esenzione compreso tra M31 e M42 incluso.  Se invece la domanda è stata presentata a parto già avvenuto, la madre dovrà autocertificare nella domanda il codice fiscale del bambino.

Sembra una manovra fatta apposta per invogliare a procreare , visto che ormai i tassi di nascita sono in forte calo rispetto al tasso riguardante le morti. Che sia, appunto , una manovra fatta per dare sostegno alle neo mamme? O è semplicemente un input  per portare di nuovo l’Italia ad un miglioramento riguardante il tasso di natalità e quindi ad un aumento di popolazione , ormai alla deriva. Qualunque sia la risposta , è sicuramente una manovra che porterà un esito positivo, un aiuto e un’ appoggio per chi , ai giorni d’oggi , non ci pensa più due volte prima di decidere di diventare madre , ma ci pensa infinite volte proprio per le grosse spese che comporta affrontare una gravidanza e occuparsi di un minore.

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