Napoli è al centro del mirino e delle polemiche a causa degli eccessivi salari che : con superminimi , benefit e partecipate , gonfiano le buste paghe dei dipendenti che annualmente arrivano a contare 1miolione e 100mila euro . Già in precedenza l’allarme è scattato per l’azienda di trasporti Amn, dove funzionari e capi intermedi arrivavano a percepire uno stipendio mensile , con aggiunta di superminimi e benefit in busta paga di oltre 4 mila euro.
A tale proposito il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, insieme all’assessore al bilancio e all’assessore del lavoro, hanno proposto una delibera per porre fine a tale scempio. Si tratterebbe di un provvedimento di pulizia riguardante ogni tipo di benefit che non siano equivalenti ai servizi svolti dai dipendenti . A finire nell’occhio del ciclone , infatti , ci sono i dirigenti e i funzionari che hanno accumulato indennità e supertermini di proporzioni molto ampie , troppo per poter essere veritiere.
La delibera sarà sottoposta al Consiglio comunale a cui toccherà l’ultima parola, ma davanti a tale allarme sarà piuttosto difficile che la risposta sarà negativa ancora una volta. Infatti, questa situazione, doveva essere fermata già in precedenza , quando tale delibera fu già proposta ma mandata nuovamente al destinatario senza alcuna risoluzione . La situazione è rimasta tale fino ad oggi , fin quando ci si è accorti di dover prendere delle chiare decisioni.
Forse adesso se ne prende atto perché ci si trova davanti ad un popolo che paga le tasse ma continua a ricevere ingiustizie e si accorge che i servizi per cui pagano sono inefficienti ? O forse perché si è avuta una consapevolezza di riduzione monetaria delle casse comunali ormai non più in grado di stipendiare bonus e partecipate troppo gonfie? Una cosa è certa, ormai , ci si accorge di avere dei problemi solo quando sono diventati insormontabili e si cerca disperatamente di trovare rimedio, quando ormai è quasi impossibile farlo! La vera esigenza di Napoli ,della Campania , ma del nostro Paese in generale, è quella di rivoluzionare l’intero sistema politico ed economico. Un sistema che abbia veramente a cuore la sorte della città e di chi la abita.