“Il Comune di Napoli continua a scaricare le responsabilità del disastro operato nella gestione dei conti pubblici sulla Regione e sul Governo, quando dovrebbe sapere bene che gli sforzi fatti da Montecitorio e dal Presidente De Luca per Napoli e i napoletani, in questi due anni, non hanno eguali nel passato”. Così, in una nota, il consigliere regionale Francesco Moxedano, capogruppo del Gruppo misto. “Mi permetto di ricordare che i tagli alle politiche sociali ed ai trasporti erano noti sin dall’approvazione del bilancio, i cui problemi non si risolvono con il “gioco delle tre carte” fatto sul trasferimento degli immobili alle aziende dei trasporti, oppure inserendo Palazzo Fuga nel piano di dismissione. Mi sorprende – aggiunge – che le opposizioni di destra, di sinistra e del Movimento 5 Stelle parlino solamente oggi della cosa quando invece, durante la discussione del bilancio, operavano solo una blanda opposizione, forse in cambio di qualche ordine del giorno approvato dalla maggioranza”. “Il sindaco dovrebbe avere la decenza di riconoscere il suo fallimento, causato anche dal non aver saputo ascoltare qualche utile consiglio, disattendendo inoltre la delibera approvata dal Consiglio Comunale nel 2013 (Piano di rientro)”, conclude. (ANSA).