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ROBOTICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: ARRIVA IL ROBOT OHMI CHE ACCORCIA LE DISTANZE

 

 

Nella contemporaneità, non si fa che discutere di droni, di robot che hanno sembianze umane, perché comunicano come noi, ci intendono, ci fanno compagnia, chattano, ci aiutano quando ne abbiamo bisogno, svolgono talvolta anche faccende domestiche, intrattengono piccoli e persone anziane. In tal caso, la start up OhmniLabs pensa che la connessione umana sia ciò che convincerà la gente a portare i robot nella propria casa e scegliere di acquistare un robot. Il robot, in questione, si chiama Ohmni ed è stato progettato nell’ottica di avvicinare le persone. Ohmni è un robot domestico di telepresenza, ha un display con una macchina fotografica incorporata, in cima ad un piedistallo, che ha una base che include una pedana piatta e ruote per spostarsi. Il motore che alimenta il robot si chiama brushless, che a detta della OhmnilLabs  porterà a termine delle operazioni in modo semplice e non commettendo alcun rumore. Inoltre, il robot è pieghevole ed il suo peso è di 20 chili. Il progetto di Ohmni nasce dall’esigenza di riunire insieme le famiglie e i loro amici, separati da grosse distanze, ed è per questo che il dispositivo si usa in modo immediato senza l’uso di wi-fi. Il robot è interamente telecomandato e ha funzioni autdocking per identificare la sua postazione di ricarica e collegarsi da solo quando la batteria lo abbandonerà. I co-fondatori sono Jared Go e Thuc Vu che hanno concepito la telepresenza come utile negli uffici, nell’ambiente di casa in cui si ha il bisogno di rapportarsi anche con persone lontane fisicamente. Entrambi i fondatori hanno sviluppato l’idea di poter cambiare in meglio la vita delle persone, migliorare,  per quanto possibile, ogni aspetto anche quello relazionale. Infatti, Jared Go si è così espresso in merito: “ Quando abbiamo avviato la società, abbiamo voluto creare qualcosa partendo da robot che possano aiutare le persone. Molte aziende si stanno già focalizzando sull’automazione, sulla produzione, sul risparmio  di costi e sulla riduzione del numero di posti di lavoro, ma noi crediamo che sia necessario controbilanciare realizzando robot che migliorino la qualità della vita”. L’invecchiamento della popolazione è il problema da risolvere se si vuole accorciare la distanza fisica tra le persone ed i propri cari, e ciò può essere risolto dalla tecnologia che sa spingersi oltre ogni limite umano, arrivando li dove l’uomo non può andare oltre.

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