La Finale della Champions League 2016/2017 sarà Juventus-Real Madrid. Infatti, dopo i bianconeri, ad accedere alla finale di Cardiff sono i “galacticos “di Zidane: nonostante la sconfitta per 2-1 nel derby contro l’Atletico di Simeone, grazie al 3-0 del Bernabeu, la “Casa Blanca”conquista il pass per la finale di Cardiff, la seconda consecutiva dopo quella dello scorso anno disputatasi a Milano. Per quanto concerne le formazioni, l’Atletico di Simeone opta per il solito 4-4-2 con il duo offensivo composto da Griezmann e Torres. Invece Zidane,vista l’assenza di Bale, vara un 4-3-1-2 con Isco alle spalle di Benzema e del Pallone d’Oro Ronaldo. Nonostante il 3-0 dell’andata, i “colchoneros”credono all’impresa e al 12′ minuto passano in vantaggio : su angolo di Koke, svetta Saul Niguez che porta in vantaggio i padroni di casa facendo esplodere il Caldèron. Gli uomini di Simeone cominciano a credere alla “remuntada ” quando l’arbitro Cakir fischia un calcio rigore per fallo di Varane su Torres. Dal dischetto va Grizemann che non sbaglia portando sul doppio vantaggio l’AtleticoLa qualificazione è improvvisamente in bilico e nel momento di maggior difficoltà, esce la classe del Madrid : al tramonto del primo tempo, grande azione di Benzema che appoggia per Kroos; il tedesco viene murato da Oblak che nulla può sul tap-in di Isco che gela il Caldèron e spegne ogni velleità di rimonta dei “colchoneros “. Con la rete dello spagnolo, il Real va in rete per la 61esima volta di fila ed eguaglia il record del Bayern Monaco. Nella ripresa, l’Atletico ci prova ma deve fare i conti con un grande Navas che blinda la porta del Real con interventi importanti prima su Carrasco e poi su Gameiro. Nonostante il cuore dell’Atleticoil risultato non cambia : i “colchoneros” salutano il Calderòn(ultimo match nello stadio leggendario )mentre il Real agguanta la finale di Cardiff. I “blancos “possono entrare nella storia di questa competizione :infatti mai nessuna squadra ha vinto per due volte di fila questa competizione nel nuovo formato (1992/1993). Servirà un’impresa “galactica”per battere la Juve ed entrare nella leggenda
