“Sbagliare è umano – prosegue PITTELLA – perseverare è diabolico. Noi, come socialdemocratici, non chiuderemo gli occhi davanti al popolo del Venezuela che combatte per la propria sopravvivenza fisica e politica, dato che la situazione dell’economia e altrettanto terribile di quella politica”. “La deriva totalitaria del governo di Maduro – aggiunge PITTELLA – e la pessima gestione della crisi, causata dal collasso del prezzo del petrolio, sta distruggendo qualsiasi progresso ottenuto dai governi precedenti in termini di benefici sociali. La forte ascesa dell’amore della mortalità infantile, in rialzo di 65% in due anni e la carenza di qualsiasi cosa, inclusi cibo, medicinali e vaccini, stanno colpendo più duramente i poveri”. “Il mio appello, a nome della famiglia progressista europea, è a lei, presidente Maduro: lasci. Il caos sta portando alla morte per fame della popolazione: non può continuare così. Lasci. Il mio secondo messaggio è in solidarietà con la popolazione venezuelana: resistete. Il presente è brutale, ma il futuro può essere positivo. Non lasciate morire le istituzioni – conclude PITTELLA – dovranno funzionare quando il Paese si risveglierà da questo incubo”.