Il treno dei “desideri” arriva in Cilento. Una iniziativa lanciata dalla Regione Campania per stimolare e agevolare il flusso turistico verso l’antica Poseidonia. Per la prima volta, da Napoli a Paestum, i turisti potranno viaggiare su un treno d’epoca. Palazzo Santa Lucia, infatti, sosterrà un finanziamento speciale per la città dei Templi, inserendo nuove fermate del convoglio storico e prolungandone il percorso. Sarà possibile visitare Pompei e poi concedersi un’escursione nell’area archeologica di Capaccio Paestum, patrimonio Unesco. Un impegno della Regione nei confronti di Trenitalia che rende soddisfatto il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza, il quale oltre a ringraziare l’ ente per l’impegno profuso ha sottolineato come anche grazie al lavoro del direttore Zuchtriegel e del ministro dei beni culturali Franceschini, i visitatori dell’area archeologica pestana siano aumentati sensibilmente. Oltre alla delibera sul treno d’epoca, all’interno del Burc la Regione ha previsto il prolungamento dell’alta velocità fino a Sapri con tappe intermedie ad Agropoli e Vallo della Lucania, dotate di servizio intermodale (treno più bus). Gli indirizzi promossi nei confronti di Trenitalia, sono stati studiati per rendere maggiormente accessibile a visitatori e turisti, ma non solo, tutto il territorio del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, condividendoli in massima parte con l’azienda, alla quale spetteranno le decisioni definitive in merito.
Dal sito “La Repubblica di Napoli “