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TUTTI VOGLIONO IL SISTEMA TEDESCO, MA ALL’ ITALIANA UN PATTO IRREALIZZABILE? SICURAMENTE DEPUTATI E SENATORI “NOMINATI”!

Tutti sognano un sistema elettorale tedesco ,ma stando alle sue modalità , nemmeno l’intesa mostrata da Pd e Forza Italia riuscirebbero ad ottenere la maggioranza.Infatti l’intenzione dei nostri partiti  Italiani : Pd, M5S e Forza  Italia, è quella di prendere spunto dal modello elettorale tedesco e molto stranamente riuscendo ad unire gli esponenti dei 3 partiti che hanno concluso stipulando una sorta di ” patto”.

Le modalità del sistema in Germania è completamente diverso , infatti  è basato su metà seggi eletti nei collegi uninominali e metà in collegi plurinominali, ma è interamente proporzionale. Completamente il contrario del sistema Italiano che è un sistema misto : il Mattarellum. Gli elettori dispongono di due voti : il primo  sceglie un singolo candidato all’interno del proprio collegio, in un sistema maggioritario e  chi prende un voto in più degli altri viene eletto; con il secondo voto l’elettore sceglie una lista o un partito. Il secondo voto è quello considerato più importante perché stabilisce qual è la percentuale di seggi parlamentari che avrà ogni partito. Chi prende il 30 per cento dei secondi voti, quindi, avrà diritto al 30 per cento dei seggi. Altra sostanziale differenza sta nel numero dei parlamentari che in Germania è variabile e quindi se un partito ottiene più parlamentari al maggioritario rispetto alla percentuale proporziona-ria , vi si aggiungono dei seggi per rispettare la proporzioni. Tutto questo in Italia non è possibile , a meno che non si effettui una riforma costituzionale che non è  almeno momentaneamente nei paraggi.

Il Mattarellum incentiva le coalizioni e le alleanze  mentre con  il sistema tedesco queste alleanze non servono, perché a stabilire la distribuzione dei seggi è il voto proporzionale, dove a ciascun partito conviene correre da solo. Quindi seguendo la Germania se si votasse oggi e il risultato del voto rispecchiasse quanto previsto dai sondaggi, nemmeno un’alleanza tra PD e Forza Italia avrebbe la maggioranza in Parlamento e  se poi lo sbarramento venisse abbassato al 2,5 per cento, e il M5S restasse dell’idea di non voler fare alleanze, l’unica maggioranza teoricamente possibile sarebbe composta da Partito Democratico, Forza Italia, Alleanza Popolare e Movimento Democratici e Progressisti. Il PD propone una nuova legge elettorale: una legge che equivale ad un mattarellum corretto, diminuendo il numero di seggi eletti con il maggioritario, facendo scomparire il voto disgiunto con una soglia di sbarramento al 5%, ma sarebbe una scheda poco chiara per gli elettori.

 

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