SITUAZIONE DEI CONTI AL COMUNE DI NAPOLI PREOCCUPANTE,200MILA EURO DI DEBITI OGNI GIORNO.L’ENTE RISCHIA IL DEFAULT.

 

mara-carfagna_lapNon è bastato l’intero esercizio finanziario 2016 per permettere al comune di Napoli di riconoscere i propri debiti fuori bilancio formatisi nell’ultimo quadrimestre del 2015.L’allarme della Corte dei Conti,i giudizi dei revisori dei conti,le critiche politiche dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale di Mara Carfagna e Valeria Valente. Ce n’è abbastanza per accendere i rilfettori e lanciare l’allarme.

“La situazione economico-finanziaria dell’ente è drammatica, non lo si può negare. Ed è patetico il modo in cui l’ amministrazione de Magistris – osserva la deputata Carfagna- scarica proprie responsabilità su altri organi di governo. Se solo il sindaco dedicasse a Napoli e ai doveri istituzionali parte dell’energia che impiega per le sue lotte politiche regionali e nazionali, questa città avrebbe oggi meno problemi. Il sindaco provi ad appassionarsi a Napoli, che considera poca cosa rispetto alle sue ambizioni. Noi pensiamo invece che sia molto rispetto alle sue capacità. Dimostri che ci sbagliamo.”

Al comune di Napoli i bilanci sono taroccati?Il 50 per cento delle spese correnti del Comune di Napoli è costituito da prestazione di servizi, dato molto superiore ai valori medi nazionali. Questo significa che è aumentata di molto la parte corrente della spesa, evidentemente a scapito della spesa per investimenti. I napoletani sono gli unici in grado di capire se i servizi sono migliorati in città. Temo invece che siano aumentate solo le consulenze, i debiti fuori bilancio e gli interessi passivi. In sei anni l’amministrazione De magistris ha accumulato oltre 400 milioni di debiti furoi bilancio,a cui bisogna maggiungere altri 265,che verranno sfornati da oggi al 2019. Nell’era De Magistris quasi 700 milioni di passività. per i debityi fuori bilancio si spendono 200mila euro al giorno. Numeri impressionanti che fanno riflettere. La giunta De Magistris ha battuto ogni record. Dal 2008 al 2011,ultimo triennio della giunta Iervolino,erano stati accumulati debiti fuori bilancio per un totale di 215 milioni,dal 2011,con De Magistris, si è raggiunta la cifra di 410 milioni. Adesso tra debiti e tagli dello Stato la spesa corrente si è ridotta all’osso. La stessa Ragioneria generale e i revisori  hanno rilevato un’evidente incapacità di riscossione e una situazione economica disastrosa: non è stata migliorata l’efficienza dei procedimenti di spesa, non è mai partito il piano di razionalizzazione delle partecipate che pesano sulle casse del Comune per circa 400 milioni di euro all’anno.

La situazione dei conti è preoccupante,tocca reagire,le rivendicazioni e l’antagonismo non portano da nessuna parte.L’ente rischia il default.

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