Invitato dal Console generale d’Italia a Lugano, ministro plenipotenziario Marcello Fondi, il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici ha partecipato alla celebrazione del 71° anniversario della Repubblica italiana, tenutasi all’ Hotel Splendide.
Numerosi gli esponenti dell’imprenditoria, della cultura, dell’ informazione della forte comunità italiana presente in Canton Ticino: “120.000 sono i residenti ( cifra comprensiva delle doppie residenze), cui si aggiungono 60.000 lavoratori pendolari su una popolazione totale di 360.000 unità, ai quali la Confederazione Elvetica offre possibilità di lavoro e di affermazione, ricambiata da operosità e dedizione” ha detto Fondi, nel suo discorso di saluto. Tra le autorità, il presidente del Consiglio di Stato ticinese Manuele Bertoli il quale ha ricordato come i profondi legami di cultura, di interscambio, di interessi comuni siano destinati a superare sempre gli inevitabili dissapori che talvolta si manifestano tra i due vicini. Presente anche il prefetto di Como Bruno Corda e la sindaca di Campione d’Italia Maria Paola Rita Mangili, il presidente della Regio Insubrica, il Direttore e l’Amministratore del Corriere del Ticino Fabio Pontiggia e Marcello Foa, Marco Cameroni, Lino Terlizzi, Paolo Grandi presidente emerito della Associazione Carlo Cattaneo di Lugano, Giampiero Casagrande.
Colombo Clerici ha commentato: “La celebrazione della ricorrenza della Festa della Repubblica in una terra che vede una forte ed operosa presenza di nostri connazionali significa rinnovare e rinsaldare i rapporti della comunità italiana con la madrepatria; e, nel contempo, rinvigorire le relazioni di amicizia, istituzionali, culturali, economiche tra i due Paesi. E’ l’occasione anche per ricordare l’importante ruolo svolto dalla Svizzera in favore di chi, negli anni bui della guerra, si batteva per la riconquista dei valori universali di libertà e di democrazia che tanto ci premevano e ci premono”.
Colombo Clerici è stato inoltre invitato, all’ analoga cerimonia svoltasi a Berna, dall’Ambasciatore d’Italia Marco del Panta Ridolfi.