E’ stata liberata in Parlamento europeo la proposta di legge della Commissione Ue che permette agli Stati membri di abbassare l’Iva sugli ebook allineandola con quella imposta ai tradizionali libri cartacei. Oggi gli ebook devono essere tassati come minimo al 15%, mentre gli Stati possono applicare per i libri un tasso del 5% e in alcuni casi dello 0%. L’Italia era stata la prima a sostenere questa battaglia. Così facendo la modifica alla direttiva del 2006 sull’Iva per l’e-commerce che riguarda la tassazione applicata a libri, quotidiani e periodici, è stata appoggiata dall’ Eurocamera con 590 voti a favore, 8 contrari e 10 astensioni. Tuttavia, il relatore del testo, il belga del Ppe Tom Vandenkendelaere, spiega così la proposta di legge: “Il nostro modo di leggere è cambiato, non ha senso applicare un doppio standard in cui un giornale online è tassato di più rispetto allo stesso giornale comprato in edicola“. E’ cambiato, quindi, il modo di leggere un libro grazie alla tecnologia e come tale è giusto ridurre le tassazioni e rendere la cultura sempre più agevole, per tutti.
