Fino a domenica 25 giugno 2017, nelle Sale Espositive del Castel Dell’ Ovo, è esposta la mostra personale di Vittorio Contrada intitolata “Andare oltre”, a cura di Daniela Ricci, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e con il Patrocinio Morale dell’Assessorato alla’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania.
Attraverso le sue opere, l’artista propone “un viaggio esistenziale” con circa 100 opere, per riuscire a rovesciare le cose, distoglierne la consuetudine, decostruire la rappresentabilità, per interrogarsi su temi come l’emigrazione, il vagare dei popoli, la dignità, i valori, la natura violentata, la scienza incontrollata, il malessere dell’uomo contemporaneo, i diritti dell’uomo come il diritto a sognare. Motrice di tutta la mostra appare la figura femminile, essenza e messaggera di vita, icona dell’ambiguità, del disordine e della bellezza, dell’irrazionalità .
L’artista ha guardato la donna in tutte le faccende del quotidiano per riflettere sul senso della vita, su ciò che ci spinge ogni giorno a lottare, a sognare, ad avere memoria dei ricordi, di ciò che ci appartiene, con uno sguardo rivolto alla condizione della donna nei secoli, per non dimenticare il passato e trattenerlo nel presente.
La mostra ha come titolo “Andare oltre” ed è per questo un invito che l’artista fa a chi guarda le opere, l’invito ad andare oltre le apparenze, oltre il senso denotato dalla tecnologia alle nostre vite, l’analisi delle esperienze quotidiane è complicata dalle innumerevoli percezioni sensoriali, a cui siamo sottoposti da parte di un sistema che sviluppa incessanti comunicazioni diversificate in forme e codici impastati dai social.
Siamo promotori di un mondo che bisogna consumare in fretta e che non ha più la capacità di andare oltre, come vorrebbe l’artista.