Solo novanta minuti separano il Benevento da una promozione storica in serie A.
Una promozione che qualora arrivasse, sarebbe la seconda consecutiva, dopo quella altrettanto storica in serie B ottenuta nello scorso campionato.
Una cavalcata importante quella di Lucioni e compagni, capaci di terminare la stagione regolare al quinto posto e di arrivare in finale play off, dopo aver eliminato Spezia prima e Perugia poi.
Nella gara di andata della finale play off disputata domenica sera allo stadio Cabassi di Carpi, i giallorossi hanno pareggiato 0 a 0 contro la formazione emiliana.
Un risultato importante, in vista della gara di ritorno che verrà disputata giovedì prossimo al Vigorito, dove al Benevento basterà non perdere per conquistare la promozione nella massima serie.
Una gara perfetta, quella interpretata dai sanniti, contro un avversario ostico e ben messo in campo.
Una gara che permette di guardare con rinnovata fiducia agli ultimi 90 minuti della stagione.
Una gara che secondo il tecnico Baroni, “il Benevento giocherà per vincere, non accontentandosi del doppio risultato”.
In città è già clima partita. Tagliandi esauriti da un pezzo, con la decisione finale del comune circa l’ampliamento della capienza attesa per la mattinata di domani.
C’è voglia di festa, ma anche consapevolezza che resta da percorrere l’ultima curva prima di arrivare in cima.
I tifosi lo sanno, ragion per cui le scaramanzie e gli scongiuri si sprecano.
72 ore al fischio d’inizio, 72 ore di attesa e poi sarà l’atto finale della stagione.
Comunque vada sarà un successo? Niente affatto, la voglia di vincere è tanta.
Del resto, non si può fermare il vento con le mani….