Sta riscuotendo notevoli consensi il flash mob lanciato da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, attraverso il social network Facebook, per chiedere la riapertura al pubblico della funicolare Centrale, chiusa, per i lavori di revisione ventennale, dal 1° agosto dell’anno scorso. L’iniziativa si svolgerà sabato 10 giugno, a partire dalle ore 11:00, in piazza Fuga a Napoli Tanti i partecipanti alla manifestazione, tra i quali, rappresentanti di associazioni, di comitati oltre che cittadini. Già oltre 11mila le persone raggiunte, mentre le adesioni crescono di momento in momento. Chi vuole manifestare la propria adesione, invitandoanche i propri amici a fare, può collegarsi al sito: https://www.facebook.com/events/1828140867444536
” Ci auguriamo – afferma Capodanno – che intervengano anche rappresentanti dell’amministrazione comunale e della municipalità oltre che dell’azienda interessata, per portare la loro solidarietà ai tanti cittadini che, in tutto questo lungo tempo, sono stati privati della possibilità di poter fruire dell’importante quanto insostituibile mezzo di trasporto pubblico su ferro ma anche per assumere impegni concreti per la sua riapertura al pubblico in tempi rapidi e ceti, superando le attuali problematiche”.
“ Con l’occasione va sottolineato – puntualizza Capodanno -, che il flash-mob è solo la prima delle iniziative che mettiamo in campo. Difatti nell’occasione sarà anche illustrata la petizione popolare online indirizzata al Comune di Napoli e già presente al sito https://secure.avaaz.org/it/petition/Al_Comune_di_Napoli_Napoli_riaprite_al_pubblico_la_funicolare_Centrale/: dal titolo sintetico ma significativo: “Riaprite la pubblico la funicolare Centrale”, e con la seguente descrizione: ” Dal 1° agosto dell’anno scorso, l’importante impianto a fune che, a Napoli, collega il quartiere Vomero con il centro cittadino, anche attraverso le stazioni intermedie del Petraio e del Corso Vittorio Emanuele, è chiuso per i lavori di revisione ventennale, lavori che dovevano terminare dopo 300 giorni, il 1° giugno scorso. Invece a tale data l’impianto non è stato riaperto al pubblico né al momento è dato sapere con certezza quando ciò avverrà. I 28mila utenti appiedati, che mediamente, ogni giorno feriale, utilizzano questo mezzo di trasporto chiedono di conoscere i motivi del ritardo e la data certa della riapertura da effettuare in tempi rapidi “.
Prof. Ing. Gennaro Capodanno