Ridurre tutti i tipi di costi per salvare la compagnia Alitalia, è questo l’impegno promesso dai commissaria straordinari della compagnia , anche se questa manovra non permetterebbe di non fare cassa integrata.
Luigi Gubitosi, commissario di commissione, in vista del nuovo round al minestero del lavoro con i sindacarti lo ha affermato con testuali parole: “Dobbiamo attaccare tutti i costi ma questo purtroppo non ci permette di non fare la cassa integrazione”. Continua : “ L’ Unico costo che non verrà toccato è quello legato alla sicurezza”,
La scorsa settimana Alitalia ha comunicato ai sindacati l’intenzione di mettere in cassa integrazione straordinaria 1.358 addetti. Per quanto riguarda il personale navigante la Cigs sarebbe a rotazione, da un massimo di 5 giorni al mese a un minimo di 1,5 giorni, e riguarderebbe 190 piloti e 340 assistenti di volo. Per il personale di terra, la cassa riguarderebbe 828 addetti. Alcuno settori come il check-in e il ‘ground’ non prevedono cassa integrazione a zero ore, mentre in altri settori e in misura molto diversa l’azienda vorrebbe mettere in cassa integrazione a zero ore 311 dipendenti.
Alitalia parteciperà a tutti i bandi degli aeroporti, anche quelli in qualche modo riservati finora solo alle low cost. “L’Italia è un paese peculiare”, ha detto Gubitosi che non tutela la compagnia di bandiera. “Abbiamo dovuto cambiare in corsa lo statuto in 3 giorni perché altrimenti non avremmo potuto partecipare ad un bando in Calabria. Auspichiamo molta trasparenza sui contributi degli aeroporti”.