Cultura

“AIRONI DI CARTA”: UN LIBRO SCRITTO A QUATTRO MANI, DEDITO ALLA SPERANZA

Dedito al dolore ma con lampi di speranza, è questo il nuovo libro scritto a quattro mani, da  Giulia Fera e Francesco Testa, «Aironi di carta», pubblicato da Graus. Si legge di  Rosaria, un’adolescente abusata che tenta di cambiare la sua sorte beffarda, di uscire fuori dalla forte sensazione di dolore, del sentirsi persi. La sua giovane vita si modifica grazie a incontri straordinari, proprio quando ogni cosa sembrava risucchiata in una voragine senza fine: padre Celestino, Elvira, don Gaetano e Martina, l’educatrice che ha saputo anteporre il calore della relazione umana alla rigidità delle regole.Tutti loro le trasmettono qualcosa, le insegnano che si può cambiare la propria vita, che si può avere pace, camminando, passo dopo passo, verso il divenire, alimentando sempre la speranza anche quando tutto sembra non averne, insegnando che il sorriso, quello, non va mai perso. Le narrano la storia del genere umano, della capacità di forgiarsi nel dolore, per riappropriarsi dei propri sogni, per sentirsi ugualmente parte della vita, per non sentire la nostra esistenza come un peso ma come il miglio regalo, nonostante tutto, avendo la forza di ricominciare da se stessi. Le cose possono cambiare.  Se Rosaria fosse rimasta nel senso di colpa cui i suoi genitori l’avevano relegata, se avesse sentito ciò che le era capitato come un castigo, forse sarebbe caduta in uno stato profondo di disperazione, di dolore avvilente, un dolore che annienta perchè ci si sente sporchi, dannatamente sporchi nella propria innocenza.

“Aironi di carta” perchè la passione, l’amore, la speranza sono aironi di carta che necessitano nelle tempeste di essere spinti in alto e di volare al di là del proprio dolore.

Il libro sarà presentato il 22 Giugno 2017, alle ore 17, presso il Centro culturale Sant’Agostino in via Mazzini 16 a Caserta.

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