Con il ritorno ai comandi del Psoe di Pedro Sanchez, eletto dai militanti su una linea di sinistra, per il socialismo spagnolo ridiventa possibile una riconquista della Moncloa, secondo il capogruppo europeo di Socialisti e Democratici (S&D) Gianni Pittella. Il Psoe celebra oggi e domani nella capitale spagnola il suo 39mo congresso sotto lo slogan “Siamo la Sinistra”. Domani sara’ ratificata l’elezione alle primarie di Sanchez a segretario e la designazione di una nuova direzione a lui vicina. Invitato del congresso, Pittella ha evidenziato di essere stato colpito dal “nuovo entusiasmo dei militanti” spagnoli: “non mi capitava da tempo”: “La vittoria di Sanchez fa credere che sia possibile riconquistare il governo a partire da una piattaforma di sinistra”. Gli ultimi sondaggi danno il Psoe in rimonta attorno al 25% dopo il 17% toccato durante la profonda crisi interna degli ultimi mesi. Un prudente disgelo e’ iniziato fra il Psoe e Podemos. Sanchez e il segretario ‘viola’ Pablo Iglesias hanno previsto di vedersi dopo il congresso socialista. Sanchez si era duramente opposto ad un via libera socialista attraverso l’astensione, poi decisa dal Psoe dopo la sua destituzione in ottobre, alla formazione di un nuovo governo del conservatore Mariano Rajoy per porre fine alla ‘infinita’ crisi politica del paese”. ” La linea vincente, secondo Pittella, e’ quella della polarizzazione destra-sinistra”. Per il capogruppo di socialisti e democratici a Strasburgo, “quando vince l’idea della grande coalizione, si alimentano i populismi”.
(ANSA)