IL Premio Charlot un kermesse di comicità, cultura e spettacolo , ogni anno premia volti noti e nuove promesse della comicità italiana per Cinema, Teatro, Televisione e Fiction. Un evento imperdibile per gli amanti del sorriso, evento che s’inserisce a pieno titolo nella programmazione artistica e culturale della Regione Campania e del Comune di Salerno
Una possibilità per i giovani artisti di far conoscere la propria arte comica , le loro idee e la personalità , mettendo in scena delle esibizioni cariche di allegria e buon umore. Questi artisti vengono sottoposti ad una giuria composta da giornalisti di diverse testate nazionali, televisive e carta stampata, che deciderà i nomi dei vincitori delle varie sezioni della comicità tra cinema ,tv e teatro.
Si è svolta , a Salerno , la presentazione della 29esima edizione del Premio Charlot , un’edizione che si articola in numerose sezioni , alla scoperta e valorizzazione di nuovi talenti comici rivolti al cinema, al blues ed all’editoria.
La presentazione è avvenuta alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, del direttore artistico Claudio Tortora, e dell’attore e registra Alessandro Siani che è testimone delle grandi possibilità che questo evento offre, infatti ,Siani è un artrista comico emerso proprio durante una di queste edizioni del Premio.
Il Governatore De Luca si è espresso molto entusiasta delle possibilità che il Premio offre ai giovani talenti , un elemento molto importante per la vita culturale del nostro territorio, infatti si è così espresso: “Sarà un’edizione scoppiettante, entusiasmante, bella . Il Premio Charlot ha delle caratteristiche che credo debba mantenere, ma dobbiamo pensare anche a cose nuove, vale a dire mantenere una fortissima apertura ai giovani talenti aggiungendo però degli elementi di novità come una maggiore internazionalizzazione e l’apertura a nuovi linguaggi come YouTube” .“Puntiamo a fare del Premio un evento che duri tutto l’anno, farlo cioè diventare un elemento permanente della vita culturale del nostro territorio. Ci sono tutte le condizioni per fare diventare questo, un evento di respiro internazionale”.