I ‘Cavalieri’, le straordinarie ‘Pumone’, i ritratti trasudanti umanità, i festosi ‘Giocolieri’: i capolavori di Marino Marini, uno degli scultori italiani più amati e apprezzati del ‘900, saranno in mostra dal 16 settembre al 7 gennaio a Palazzo Fabroni di Pistoia, città natale del maestro toscano. Infatti saranno esposte circa cento opere, di cui 60 di Marini, mentre le altre 40 sono state scelte tra i capisaldi, ammirati e studiati dall’artista, della storia della scultura e dei linguaggi espressivi plastici, dagli Egizi agli Etruschi passando per il Medioevo di Giovanni Pisano e la Rinascenza di Donatello e Verrocchio fino ad arrivare alle soluzioni più sperimentali di Pablo Picasso ed Henry Moore.
E del resto nel titolo ‘Marino Marini. Passioni visive’ e’ inserito tutto l’intento di questa iniziativa espositiva di grande respiro artistico. Pistoia, culla fiorentina, accoglie i capolavori di Marini rievocando il Medioevo ed il Rinascimento e quindi la storia dell’essere umano, rievocandola in arte.