“Le pensioni d’oro’ sono un’offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni”E’ una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti”. Cosi si è espresso Papa Francesco durante l’udienza al Congresso nazionale della Cis .Per il Pontefice è fondamentale un nuovo patto sociale, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per permettere ai giovani, che ne hanno il diritto-dovere, di lavorare . Il Pontefice , si è poi soffermato sulla condizione e il ruolo della donna :”E questo che dico potrebbe sembrare superato, ma nel mondo del lavoro la donna è ancora di seconda classe. Voi potreste dire: ‘no, ma c’è quell’imprenditrice, quell’altra…’. Sì, ma la donna guadagna di meno, è più facilmente sfruttata… Vi incoraggio a continuare e a fare di più “
“Ripugna ai cristiani – ha concluso il Pontefice – l’idea che gli attentatori suicidi possano essere chiamati ‘martiri: questi non sono martiri, non c’è nulla nella loro fine che possa essere avvicinato all’atteggiamento dei figli di Dio. Per sconfiggere il male, non si possono condividere i metodi del male”