Il sei Luglio parte la trattativa tra Intesa Sanpaolo e sindacati sugli esuberi del personale dopo l’acquisizione di alcune attività della Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Lo si apprende da fonti sindacali.I numeri delle uscite vedono circa 3.900 esuberi complessivi di cui poco meno di 1.100 riguarderanno le banche venete e la restante parte di Intesa. Da Intesa viene ribadito, così come già avvenuto nei giorni scorsi, che sarà garantita l’occupazione, non ci saranno licenziamenti ma si procederà solo con uscite su volontarie con l’applicazione del fondo di solidarietà dei lavoratori bancari.
Nel progetto di integrazione tra Intesa e le due banche venete c’è anche la chiusura di circa 600 filiali entro il 30 giugno 2019. Si sta valutando anche l’ipotesi di tenere in Veneto il centro per la gestione dei conti online.
(ANSA)