Il nero del vinile ritorna a essere prodotto per riassaporare e riscoprire la magia dei “vecchi dischi”, il periodo di prosperità che sta vivendo il supporto vinilico è ormai un fatto assodato, e anche Sony sembra averne preso atto: infatti il prossimo marzo, dopo quasi 30 anni, il colosso dell’ intrattenimento aprirà una fabbrica di vinile in Giappone. Sony ha fatto sapere che intende rilanciare i dischi di una volta, di cui aveva fermato la produzione nel 1989 a seguito dell’arrivo sul mercato prima dei Compact Disc e poi degli Mp3.
Secondo i dati della Bpi nel 2016 le vendite di vinili hanno raggiunto livelli da record, superando le vendite degli anni ’80. All’inizio di quest’anno la Sony Music ha installato un macchinario per tagliare i vinili nella sua filiale di Tokyo, una sorta anticipo dei piani futuri. la prima ondata di vinili ‘fatti in casa’ dovrebbe riguardare principalmente musica giapponese.
Nel 2017 diverse nuove aziende che producono vinili sono nate negli Stati Uniti, da Detroit a Miami. Stessa storia in Europa, dove la maggior parte delle aziende che stampano vinili per major ed etichette indipendenti sono nella Repubblica Ceca e in Olanda.