“Dopo una lunga assenza la Regione Campania torna a testa alta sulla scena della cooperazione internazionale e lo fa ospitando da stamattina , a Napoli, l’Assemblea Generale della CIM e della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) della quale è peraltro Vicepresidente, nonché co-presidente insieme alla Regione Occitania del gruppo di lavoro sulla Coesione Economica e Sociale”.Così dichiara Serena Angioli, Assessore ai Fondi europei, gioventú, cooperazione europea e bacino mediterraneo.
“Sarà questa una prima occasione – continua l’Assessore Angioli – per confrontarsi sulle prospettive aperte anche per le Regioni dalla Strategia europea del Mediterraneo Occidentale, dalle sfide che pesano sul futuro della politica di coesione europea e sulla cooperazione multilivello nel Bacino Mediterraneo che in questi giorni, dinanzi alla grande sfida dei fenomeni migratori, acquisisce una rilevanza strategica anche rispetto al mondo Sub- Sahariano. E’ dunque – conclude Angioli – una grande sfida post 2020 per le Regioni della cosiddetta “sponda Sud” dell’Europa”.
Domani, presso la Fondazione Mediterraneo, in Via Depretis 130, più di cento ospiti, tra tecnici e rappresentanti politici, provenienti da circa quaranta Regioni del Mediterraneo, parteciperanno ai lavori dell’Assemblea, cui prenderanno parte anche gli stakeholder esterni, per contribuire a definire la posizione delle Regioni nel dibattito riguardante il futuro della politica di coesione, iniziato in occasione del Forum sulla politica di coesione svoltosi a Bruxelles il 26 giugno.
“Si tratta di un’occasione importante – spiega la Presidente del Consiglio Rosetta D’Amelio – su temi di scottante attualità. Basti pensare al Piano Juncker e al libro bianco sul futuro dell’Europa. Il decentramento e la valorizzazione delle nuove autonomie – continua D’Amelio – va inserito in un quadro condiviso di politiche di coesione e di destinazione dei Fondi europei che non lascino indietro nessuno. Non a caso la Conferenza dei Consigli Regionali, di cui sono Vice Presidente, dinanzi al bivio in cui si trova l’Europa, ha voluto sottolineare la necessità di rafforzare le politiche di coesione, fondamentali per accompagnare lo sviluppo di intere aree, tra cui il Mezzogiorno. Queste politiche – conclude D’Amelio – rappresentano la testimonianza più forte e più tangibile della capacità della Ue di essere al servizio dei cittadini europei e può essere un modello di una politica che sia di crescita per tutti gli Stati membri”.
Parteciperanno il Presidente albanese del Consiglio di Tirana, della Regione greca DYtiki Ellada (Grecia Occidentale), il Governatore dell’Isola di Ioannina, il Presidente del Consiglio Regionale di Dakhala Oued Eddahab (Marocco), della Regione di Marrakech-Safi (Marocco) e del Consiglio Regionale di Rabat- Salé-Kenitra (Marocco), nonché gli Assessori di 12 Regioni italiane e di altre Regioni della Francia, Spagna e Grecia. Ai lavori, che saranno coordinati dal Segretariato esecutivo della CRPM, parteciperà l’eurodeputato Andrea Cozzolino, la Commissione europea e l’Unione per il Mediterraneo.