“In Consiglio regionale si è persa traccia della proposta di legge sull’organizzazione dei servizi a favore delle persone con disturbi del neurosviluppo, patologie neuropsichiatriche e spettro autistico” è quanto dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e firmataria del testo sull’autismo.
“La legge regionale è un’occasione per riordinare il sistema abilitativo e riabilitativo di tutte le malattie del neurosviluppo non solo infantile – specifica Flora Beneduce – gettando le basi per la creazione di strutture ad alta specializzazione che, pur non avendo le caratteristiche di segregazione e anzi aprendosi a progetti di autonomia, conservano comunque una componente sanitaria imprescindibile quando si tratta di disabili intellettivi”
“Non affrontare in questo momento la riorganizzazione lascia nel panico centinaia di famiglie che non riescono più ad avere delle risposte nel sistema accreditato-: accreditamento tra l’altro fermo in attesa di decisioni della regione”. “Questa situazione è aggravata dal blocco dei concorsi per i primari e dalla mancata assunzione di responsabilità da parte dei facenti funzione – continua la Beneduce – e non vi sono strutture ASL che oggi rappresentino veri centri per l’autismo come in altre regioni”.
“Per quanti nastri di inaugurazione possono essere tagliati la realtà è ben altra – conclude la Beneduce – il sistema sanitario è fuori asse, i viaggi della speranza verso altre regioni continuano e i cittadini campani non ne possono più”.