“Lo spettacolo drammatico delle fiamme che stanno divorando il territorio campano è reso più drammatico dall’immobilismo istituzionale degli ultimi giorni. Siamo di fronte ad un attacco molteplice: dai roghi di rifiuti che tornano ancora una volta a devastare l’area tristemente nota come “terra dei fuochi” alle immagini della vegetazione vesuviana divorata da incendi dolosi. Per questa ragione, in soli due giorni, è nato un vero e proprio tam tam tra tutte le realtà di base, le associazioni ambientaliste, le cittadine e i cittadini che si sono stancati di aspettare risposte che non arrivano o di ascoltare promesse che non diventano fatti”.
” L’appuntamento è per venerdì 14: un’intera giornata di mobilitazione, che parte dalla mattina con il presidio alla regione indetto dalla cittadinanza attiva di Acerra – uno dei territori che per primo si è attivato contro gli ennesimi atti di devastazione ambientale – “. (appuntamento alle ore 17 a Largo Berlinguer, antistante la fermata Metro di Toledo). “Questo è solo l’inizio di una campagna che dovrà proseguire nei prossimi giorni, tenendo alta l’attenzione e pretendendo tempistiche chiare di intervento e dispositivi democratici di controllo su di esso, senza i soliti blitz emergenziali e la vigilanza militare che sottraggono i processi di risanamento dal controllo popolare – dichiarano gli organizzatori del corteo – perché da troppi anni la Campania ha imparato che non ci si può fidare e che, spesso, l’unica soluzione è mettere sotto il tappeto l’emergenza e fingere che tutto sia normale. Esiste un disegno criminale complessivo che ciclicamente minaccia il nostro territorio che va fermato”.