Sarà il Palaorso la nuova attrazione che la prossima settimana i giovani tifosi del Napoli troveranno a Dimaro Folgarida nei pressi dello stadio di Carciato, sede degli allenamenti della squadra azzurra. Si tratta di una imponente struttura gonfiabile, al cui interno è proposta la natura del Trentino, in particolare dell’area occidentale caratterizzata dal Parco Naturale Adamello Brenta e dalle Dolomiti di Brenta patrimonio Unesco. Una meraviglia unica a livello mondiale racchiusa in un video capace di emozionare i visitatori con i versi degli animali, il fruscio del vento, il fragore di una cascata, la neve che cade….
Delle grandi canvas illustrano poi alcune finalità del Parco Adamello Brenta, tra le quali anche la conservazione dell’orso bruno in Trentino. Di qui in nome alla struttura che punta ad omaggiare l’animale simbolo del Parco, conosciuto ovunque come la terra dell’orso bruno, ma anche a favorire la conoscenza generale della natura del Trentino, per proporre educazione alla sostenibilità, per divulgare la ricerca scientifica e quindi per continuare nello sforzo di conservazione ambientale che rimane la missione principale del Parco.
“Il Palaorso è il nuovissimo stand espositivo gonfiabile del Parco Naturale Adamello Brenta – spiega Joseph Masè, Presidente del Parco – già utilizzato in val Rendena ed ora d’accordo con il sindaco di Dimaro – Folgarida, Andrea Lazzaroni, abbiamo deciso di proseguire il tour a Dimaro dove in questi giorni vi sono migliaia di tifosi del Napoli, in gran parte famiglie con bambini”.
Ad attirare l’attenzione dei visitatori sono i colori di questa strana struttura: un moderno igloo dai colori vivaci e ricca di immagini al cui interno è poi possibile scoprire le bellezze naturali dell’area protetta. All’interno la natura emoziona. Grazie anche alla presenza di un operatore esperto nel Palaorso sono mostrate le attrattive naturali che caratterizzano l’area protetta e di spiegare che se la natura qui è unica, è anche perché la gente locale fa uno sforzo di conservazione notevole.
“Per noi essere un comune all’interno del Parco è assolutamente una fortuna e dobbiamo essere capaci di renderlo noto il più possibile – spiega il sindaco Lazzaroni –. Mi è sembrato quindi strategico ospitare il nuovo Palaorso del Parco durante il momento clou della stagione estiva per mostrare alle decine di migliaia di persone che seguono la propria squadra del cuore quale sia la grande offerta di svago del nostro territorio e mostrare quanto facciamo per proteggere la nostra eccezionale natura”.
Proprio per questo, il Palaorso sarà reso itinerante, come spiega il Presidente Masè: “Vista la versatilità che offre e la curiosità che sa suscitare, abbiamo investito su questo strumento di educazione e di comunicazione, per utilizzarlo in maniera molto variegata. Abbiamo già preso contatti con città italiane per programmare un tour delle piazze più importanti e avere così molte più occasioni rispetto al passato per intercettare chi non ci conosce ed estendere il nostro potenziale didattico. L’utilizzo che ne vogliamo fare, infatti, è quello di uscire dai contesti classici e portare un po’ di area protetta nelle città, nelle piazze, in spazi urbani, agli eventi fieristici e in tutte le occasioni in cui sarà possibile essere presenti per portare il nostro messaggio”.