Riapre al pubblico la Cappella dei giustiziati, sede della Compagnia dei Bianchi della Giustizia. Nel 1500 fu luogo e teatro di riunioni secrete, sette di aristocratiche e dei consessi di laici e religiosi di Napoli. Questo gioiellino nascosto si trova a Santa Maria del Popolo degli Incurabili, sede della Farmacia Storica e del Museo delle Arti Sanitarie.
La Cappella cinquecentesca deve il suo nome all’attività che vi si è svolta negli ultimi secoli, l’assistenza ai condannati a morte. Attività che svolgevano i membri della Congregazione della Compagnia dei Bianchi e, anonimi ed incappucciati, accompagnando i condannati al patibolo ed inserendo nei documenti le loro ultime volontà ed ogni altro evento importante.
La Compagnia dei Bianchi della Giustizia fu fondata nel 1430 da San Giacomo della Marca. Nel 1525, Papa Clemente VII chiarì gli obiettivi: “Procurare la salute dell’anima di quelli che sono a morte condannati, et visitare i miserabili imprigionati e gli spedali de li ammalati, e quelli spetialmente di mali incurabili infermi”. Da qui lo scopo caritatevole e l’apertura di diverse sede tra le quali l’Ospedale degli Incurabili.
