Una notte da non dimenticare per la popolazione del Mar Egeo , che questa notte ha colpito l’isola greca Kos stimando più di 120 feriti e lungo la costa Turca ,Bodrum stimando altri 70 feriti , per un totale di circa 200 feriti.Un terremoto di magnitudo 6.7, ha fatto tremare , con scosse spaventose la Grecia e la Turchia. Ma se cià non bastasse ,dopo la scossa si è verificato anche un piccolo tsunami , che secondo alcuni testimoni a Kos hanno visto il mare gonfiarsi E’ stato uno dei terremoti più forti , avvenuti in Turchia e in Grecia, il peggiore risale al 1999 con una scossa di magnitudo 7 , sul Mar di Marmara che provocò 17.000 morti.
L’epicentro a 10 km di profondità vicino alla costa turca. Le due vittime : due turisti , un 27enne svedese e un 39enne turco, si sono ritrovati tra le macerie di un vecchio edificio che non ha resistito alle scosse ed è crollato su di essi. La scossa è stata avvertita nella notte alle ore 1:30 del mattino, con epicentro a Bodrum, luogo affollato da molti turisti e soprattutto turisti italiani ,che dista 10 km di profondità dalla Turchia e a 16 km dell’isola greca , Kos.
Le forti scosse hanno danneggiato la chiesa di San Nicola ,la Moschea di piazza della Libertà e la chiesa di Agia Paraskevi. Gravi danni anche all’aereoporto , momentaneamente fuori uso . Infatti , secondo le varie testimonianze , sono rimasti bloccati sull’isola anche 7 ragazzi di Rieti, in vacanza per festeggiare la maturità sull’isola di Kos. Questi sono stati trasferiti in una zona più sicura e lontana dal mare e sono in contatto coni genitori. Uno dei genitori ha infatti dichiarato, tramite l’agenzia di stampa Ansa : ” Al momento non possono lasciare Kos, in quanto l’aereoporto è momentaneamente fuori uso , hanno avuto molta paura , ma sono fuori pericolo. Restiamo in contatto con la Prefettura di Rieti e la Farnesina per capire quando potranno tornare a casa!”
Per adesso non ci sono altri connazionali rimasti bloccati sull’isola o vittime del terremoto , infatti , la Farnesina e l’ambasciata d’Italia ad Atene sono al lavoro da questa notte per escludere la presenza di connazionali tra le vittime del sisma.:”Al momento non abbiamo ricevuto segnalazioni di connazionali feriti”, ha detto all’ANSA il console italiano a Smirne, Luigi Iannuzzi.
Continuano le scosse di assestamento e i turisti ospiti degli hotel sono tornati velocemente nelle stanze per recuperare gli oggetti personali ma hanno deciso di trascorrere il resto della notte all’aperto, con lenzuola e cuscini presi dalle vicine sedie a sdraio per allestire letti improvvisati, secondo la testimonianza di un giornalista della Associated Press.