Il cosmo della moda e del lifestyle chiede di ampliare il piano Industria 4.0 all’e-commerce e agli investimenti per agevolare un ottimizzazione della relazione con il cliente che si apprende grazie alle nuove tecnologie. È quanto emerso grazie al convegno “Rivoluzione digitale: opportunità e sfide per le aziende della moda, del beauty e del design”, elargito da Netcomm (consorzio del commercio elettronico italiano) e Pambianco, in Borsa italiana. Il presidente di Netcomm, Roberto Liscia, si esprime così:“Industria 4.0 non ha dato abbastanza peso all’innovazione sulla trasformazione digitale della relazione commerciale verso il mercato“, che esorta “il ministro Calenda, il quale ha dichiarato che l’e-commerce è un canale sottodimensionato rispetto al potenziale, a fare un passo ulteriore affinché gli incentivi del piano 4.0 non vadano solo sul miglioramento della produttività e del cambiamento della parte machinary, ma anche ad agevolare gli investimenti nella trasformazione digitale della distribuzione“. Vige una grande scommessa, ovvero: “sta nella relazione a lungo termine con il cliente, quindi, bisogna conoscerlo sempre di più e in maniera diretta”, investendo “in modelli predittivi, banche dati, sistemi di informatica avanzata“, è ciò che afferma David Pambianco, A.d di Pambianco Strategie di impresa, affermando inoltre che “ha investimenti altissimi in ricerca sui materiali, sui tessuti, modelli. Ma gli sforzi che la moda fa sono quasi sempre al di fuori dei benefici fiscali di legge. Auspico quindi una maggiore attenzione alle specificità degli investimenti del settore“. Tra i brand presenti all’evento, Twin set, di cui l’amministratore delegato, Alessandro Varisco, spiega: “sta spingendo sulla digitalizzazione da un lato investendo sulle infrastrutture, dall’altro sui contenuti, realizzando dei corti che parlano alle donne” mentre per il marchio L’Oreal: “ la digitalizzazione è un vera trasformazione, partita dal vertice con un programma mondiale iniziato qualche anno fa“, spiega il Dirigente di L’Oreal Luxe Italia, sottolineando che lo scopo ultimo dell’azienda è di “conoscere, tracciare, 1 miliardo di clienti, su un totale mondiale di 2 miliardi”. Inoltre, L’Oreal ha dato vita, insieme a Condé Nast Italia e all’Università Bocconi, ad un’Accademia per le “beauty blogger del domani”, con l’obiettivo di infarcire e legare sempre più la presenza del beauty nella rete, tra le trame di internet.