“La soluzione per i 178 lavoratori ex Alenia di Capodichino, ceduti a Lettieri soltanto due anni fa in vista del mai partito Polo delle manutenzioni, sembra vicina. Ora ci auguriamo che Leonardo rispetti fino in fondo l’accordo del 2015 con cui si era impegnata a riassumere nel perimetro campano delle sue aziende tutti i lavoratori. L’ipotesi emersa dall’incontro di ieri tra Leonardo, Atitech e i sindacati dei lavoratori da più di un mese in cassa integrazione, e cioè che Leonardo intenda sì riassumerli ma costringendoli a emigrare e trasferirsi altrove, fuori dalla Campania, è insostenibile”. Lo dichiara Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.
“Il Polo-conclude Ciarambino-delle manutenzioni è stato un fallimento annunciato, e in assenza di un piano industriale degno di questo nome Lettieri non ha realizzato gli investimenti e le assunzioni promesse. Non si può far pagare il prezzo di accordi scellerati ai lavoratori e alle loro famiglie, stiamo parlando di 178 lavoratori, padri e madri di famiglia, che verranno sbattuti chissà dove per poter mantenere il posto di lavoro. E’ inaccettabile, come abbiamo chiesto anche noi in consiglio regionale con una mozione approvata dall’aula, Leonardo deve rispettare gli impegni e tutelare i lavoratori, cui esprimiamo come gruppo tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà”.