E’ stato presentato a Montecitorio, presso la Camera dei Deputati, il libro “Dillo tu a mammá”, eseguito dal giovane scrittore cilentano Pierpaolo Mandetta. L’evento, ha visto la presenza dell’autore del libro, Mandetta, e della senatrice nonché “madre” della legge sulle unioni civili Pd, Monica Cirinnà. La parlamentare del PD, Capozzolo, ha dichiarato: «Ho vissuto una giornata straordinaria, insieme a un giovane figlio della stessa mia terra, Pierpaolo, capace di veicolare attraverso le parole temi importanti come l’omosessualità e il diritto di essere se stessi. Mi sono emozionata ancora una volta perché questo libro parla d’amore, per la propria terra, e del diritto di essere liberi di amare chi si vuole, che Pierpaolo ha saputo trasmettere con grande semplicità. Sul romanzo, la parlamentare ammette che: ” È un romanzo in cui si affrontano le difficoltà che molti giovani hanno nel comunicare alla famiglia le proprie tendenze sessuali, ancor di più se si è figli del profondo sud. Il romanzo è ambientato nel bellissimo Paese di Trentinara, piccolo borgo cilentano che diventa lo sfondo di tante storie famigliari e personali del protagonista del libro».
Si parla dunque di temi forti, che toccano corde alte dell’animo umano, si parla di omosessualità, dell’impossibilità di essere davvero se stessi, di essere ciò che si è senza avere l’obbligo di nascondersi, in una parte d’Italia, il Sud, che abbassa la testa sotto la sabbia, tace, e rimprovera allo stesso tempo. Vi è una parte d’Italia che ancora fatica ad accettare la libertà di essere diversi, di essere unici, preferisce schernire, prendere in giro, denigrare la verità in nome del bigottismo. L’amore non può avere declinazioni, non può essere ingabbiato in delle regole, perchè non ne ha. E “Dillo tu a mamma”, no è altro quello che si dice quando si ha vergogna di comunicare qualcosa, che sia l’amore, che sia l’essere omosessuali, dare ad altri il compito di dire la verità è tipico del Sud.