San Giorgio a Cremano piange Antonia Custra, figlia del Vice-Brigadiere Antonio Custra ucciso nel 1977 durante una manifestazione di estrema sinistra per mano dei terroristi di prima linea. A 40 anni un male incurabile ha purtroppo spazzato via Antonia che durante i suoi anni aveva raggiunto finalmente la pace sognata, incontrandosi a Milano con il carnefice di suo padre Mario Ferrandi nella stessa strada (Via De Amicis) dove fu ucciso lo sfortunato Vice Brigadiere. Da una sua intervista del giornale.it del 2007, Antonia rivelerà che per rompere l’imbarazzo del famoso incontro con Ferrandi, dopo la presentazione di rito rivolse una frase che rispecchiava il carattere solare e giocoso della giovane donna: “Ma quella mattina non potevi farti una passeggiata da un’altra parte? Sarebbe cambiata la mia vita e anche la tua”. Dopo il primo incontro del 2007, successivamente fu sempre il suo giudizio positivo ad essere determinante per la riabilitazione del Ferrandi e dalla conseguente scarcerazione, ritenendolo pronto per rientrare in società.
Una ragazza che entrata in Polizia seguendo le orme del padre ha dato pieno lustro alla città di San Giorgio a Cremano presenziando accanto all’allora Sindaco di Milano Letizia Moratti per l’intitolazione di un giardino a nome del padre ,
incontri con alte cariche istituzionali come l’allora Presidente Ciampi ed portando in dote quella dignità e quel perdono che solo chi ha vissuto in prima linea queste tragedie sa trasmettere con tanto amore verso il prossimo.