Mi sono scocciato di sentire amici che di ritorno dalle vacanze all’estero come prima cosa dicono: altro che Italia, sono stato in un posto meraviglioso e la gente che vi abita è tutta un’altra cosa rispetto a noi italiani.
Sono solo stupidaggini. Affermazioni del tutto fuori luogo dei soliti frustrati dalla lingua biforcuta.
Nel corso della mia vita ho girato mezzo mondo e ne ho visto di tutti i colori e posso confermare che nessun Paese è bello come l’Italia, e nessun Paese ha le bellezze artistiche, storiche e ambientali, come l’Italia. Nessuno, proprio nessuno, possiede la nostra umanità.
In aggiunta gli italiani sono in gamba, persone accoglienti e forse i migliori. Brava gente, simpatica, intelligente, creativa, solare, studiosi, geniali, artisti e grandi lavoratori. Gli italiani sanno perdonare e pregare, amare e lottare, gioire e lavorare.
E se permettete i napoletani lo sono ancora di più. Unici al mondo per allegria, arte, musica, talenti, disponibilità, amicizia e solidarietà. E soprattutto per il loro sorriso, la loro voglia di vivere, conoscere, apprendere, impegnarsi e divertirsi.
Sfido chiunque col dire che all’estero hanno visitato bellezze come Napoli, Posillipo, Positano, Capri, Ischia, Sorrento, Palinuro, Amalfi, Cuma, Irpinia, Matese, Cilento. Non esistono in nessuna parte del mondo. E comunque Napoli e la Campania restano meravigliose, nonostante De Magistris e De Luca.
Napoli in particolare, è stupenda con le sue voci, i suoi colori, il suo caos, i suoi profumi, le sue ragazze e ragazzi, le sue vetrine, il cielo azzurro, le sue melodie. Nelle sere d’estate la città immersa nel paradiso di luci che addobbano la costa è una meraviglia. Quel golfo che da un estremo all’altro, sembra una mezza luna coricata su un fianco, languida ed emaciata, affaticata da chissà quante notti, lì in alto ad osservare il mondo. E com’è bello ritrovarsi di notte sul lungomare, sotto le stelle illuminate, mano nella mano col tuo amore, sognando e confidando alle onde del mare che sei felicemente padre e marito, che vorresti vivere quel preciso momento per sempre. E se ti giungono le voci di Massimo Ranieri o Pino Daniele, ti ritrovi non volendo col cantare insieme a loro canzoni che ti penetrano nelle vene e nel cuore. Come fai a non emozionarti nel sentire Ranieri cantare: “ E torna rundinella… torna a stu nido mo ch’è primmavera… i’ lasso ‘a porta aperta quanno è ‘a sera speranno ‘e te truvá vicino a me…
Sfido chiunque col dire che in un altro Paese del mondo, ha trovato la libertà e la democrazia che abbiamo e ci siamo conquistati in Italia. Oppure che ha trovato la simpatia, la disponibilità, la fratellanza, la musica, l’arte, le canzoni e la fantasia dei napoletani. Napoli e i napoletani sono unici. Hanno un cuore grande quanto il mondo.
ANDREA AMERICA